Descrizione
Aggiornato al nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023)
Aggioramento online
Il Manuale di Diritto Amministrativo Maior – Parte Generale e Speciale per Magistratura e concorsi superiori. Le leggi degli ultimi anni sono intervenute in profondità sui lineamenti del diritto amministrativo. Riforma o rivoluzione? Non è una domanda facile, perché i confini tra le due figure non sono netti. Alcune rivoluzioni hanno solo tagliato teste, senza cambiare nulla. Non erano neanche riforme. Si pensi alla rivoluzione inglese di Cromwell, servita a sostituire una dittatura con un’altra, più feroce e casuale. Alcune riforme hanno, invece, cambiato vite e destini individuali e collettivi. Erano rivoluzioni, come quella industriale tra settecento e ottocento.
Nel campo giuridico la distinzione dipende dall’attitudine di una normativa ad affinare le regole del gioco sociale (il codice del processo) o a dettarne di radicalmente nuove (la legge sul procedimento, la privatizzazione del pubblico impiego).
Si pensi, tra l’altro al nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023), alla riforma Madia, alla riforma dei servizi pubblici locali (D.Lgs. 201/2022) e alla riforma del diritto dell’immigrazione (D.L. “Cutro” 20/2023, conv. L. 50/2023).
Ce n’è abbastanza per parlare di rivoluzione, culturale prima ancora che giuridica. Si pensi al principio del risultato che innova in profondità la stessa filosofia dei contratti pubblici. Le rivoluzioni, però, si nutrono di fatti, non di parole: i cambiamenti non sono innescati dalle leggi, ma dalla loro attuazione concreta nel tessuto sociale. La presente edizione, completamente rivista e riorganizzata, analizza la por tata concreta di questa ondata innovatrice per consentire al lettore di avere un quadro chiaro e nitido di una materia che trova il suo fascino nella perenne fame di cambiamento. Il manuale è inoltre arricchito da una Parte V, dedicata all’esame degli istituti di maggiore attualità di parte speciale: nella consapevolezza che tendenza sempre più spiccata ad un altissimo tasso di specializzazione tecnico giuridica nei diversi campi dello jus publicum, la parte finale del testo vuole offrire al lettore uno strumento di applicazione dei principi generali esaminati nelle prime quattro parti del volume agli istituti di maggiore rilevanza che hanno interessato il fermento pretorio e normativo degli ultimi anni.
Un ringraziamento non di rito desidero rivolgere alla mia superallieva e collaboratrice di sempre, l’immensa Olga Toriello, grande amica e impagabile compagna di viaggio (che ha curato anche l’aggiornamento della Parte I).
Un grazie speciale anche a giuristi di grande valore che mi hanno affiancato nell’aggiornamento dell’opera: Giusy Casamassima (Parti II e IV); Michela Colapinto (Parte III), Maria Elena Grittani (Parte V) e Laura Sancilio (indice analitico).
Un pensiero, infine, ai miei allievi di diverse generazioni, che hanno negli anni impreziosito questo volume. Senza la loro voglia di futuro e il loro entusiasmo, queste pagine non sarebbero illuminate dalla luce che abbaglia il lettore.
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